Se per qualcuno il titolo di questo post può avere un suono troppo ironico o persino irreale, sono pronta a dimostrare grazie ad una serie di annunci estrapolati dal web, come purtroppo questi messaggi sono veritieri. Tristemente veritieri.
Sommario
Giornalisti GRATIS
Cercasi giornalisti online. E’ questa una costante degli annunci di ricerca riservati ai giornalisti. In alcuni casi a loro (a noi) è riservata una ricompensa che consiste nella possibilità di vedere spettacoli gratis (esempio riviste del settore). Nella migliore dei casi ai giornalisti verrà riconosciuto il biennio valido per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti. Ciò che non viene detto, però, che una “conditio sine qua non” per presentare domanda di iscrizione all’Albo dei Giornalisti, elenco Pubblicisti, è l’avvenuto pagamento da parte dell’editore. Se non si è retribuiti (come recitano la maggior parte degli annunci selezionati) non si ha questa possibilità. Inoltre, in molti annunci si cercano giornalisti dove il premio, è appunto, l’iscrizione all’Albo dei giornalisti. Ma se si è già giornalisti (appellativo riservato solo agli iscritti all’Ordine Professionale) perché il “premio” riservato è l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti al quale bisognerebbe essere già iscritti?
Cercansi redattori web per sito monotematico sul calcio
Cercansi redattori web per sito monotematico dedicato al mondo del calcio in generale.
Le persone selezionate dovranno occuparsi dell’inserimento quotidiano di news inerenti il mondo del pallone.
Il sito ha già un suo piccolo bacino d’utenze, ma l’obiettivo principale è entrare a far parte di Google News per ampliarlo notevolmente.
La retribuzione è subordinata all’inserimento del sito nel database di GN: l’ingresso nell’aggregatore di news di Google, inoltre, porterà il sito ad essere registrato in tribunale come testata giornalistica. I collaboratori potranno così diventare giornalisti pubblicisti, seguendo tutto l’iter del caso.2) Giornalista/articolista/blogger/
Bologna
Cercasi Articolista
La voce dell’informazione è un nascente portale di web journalism caratterizzato dalla sua natura apolitica, irriverente e indipendente. La redazione si affaccia con entusiasmo a questo progetto, sperando di poter costruire qualcosa di innovativo e di dare spazio alle voci della rete.
Non possiamo offrire compensi.
Cerchiamo collaboratori per le sezioni: cronaca, politica, esteri, in possesso delle seguenti caratteristiche:
– eccellente conoscenza della lingua italiana
– eccellente capacità espositiva
– uso di word e internet
La collaborazione si svolgerà prevalentemente da casa, ad eccezione di occasionali riunioni di redazione.3) Aspiranti Giornalisti
Si offre l’opportunità a giovani giornalisti o a studenti universitari, che intendano avviarsi alla professione, di scrivere per una vera redazione ed un vero settimanale on line. GRATIS4) Percentuali sui contratti pubblicitari
Centro Studi XX CERCA REDATTORE
Si ricercano giornalisti freelance per un nuovo progetto editoriale on line. Si richiede preferibile esperienza nel settore economico/finanziario. La collaborazione è da considerarsi inizialmente gratuita, con future prospettive di retribuzione legate allo sviluppo del progetto. Si prega di specificare numero di cellulare, esperienze lavorative e indirizzo email.5) Redattori Web Content
Si ricercano giornalisti freelance (preferibilmente con iscrizione all’ODG) per collaborazione in un nuovo progetto editoriale on line.
Si richiede preferibile esperienza maturata nella gestione di CMS in ambito sport (calcio). La collaborazione è da considerarsi inizialmente gratuita, con future prospettive di retribuzione legate allo sviluppo del progetto.6) Direttore responsabile
Associazione Culturale cerca giovane giornalista pubblicista iscritto all’apposito albo dei giornalisti, che assuma, a titolo gratuito, il ruolo di direttore responsabile per giornale free press, coadiuvato da un gruppo di lavoro qualificato e ambizioso.7) Aspiranti giornalisti per nuova rivista di teatro
Cerchiamo in tutta Italia aspiranti giornalisti che vogliano iniziare una collaborazione con una nuova testata online che si occuperà di teatro contemporaneo (anche teatrodanza).
Il lancio del sito è previsto per metà marzo/aprile.
Saranno selezionati redattori in tutte le province e il lavoro si svolgerà prevalentemente online. Non è pertanto richiesta disponibilità agli spostamenti.
Sarà richiesta la redazione di recensioni/schede di spettacoli o occasionalmente interviste. Nessuna retribuzione ma la possibilità di andare frequentemente a vedere spettacoli.
Si prega di inviare il proprio CV corredato da una breve lettera di motivazione. Il presente annuncio non ha scadenza.8 ) Giornalisti per Emittente Televisiva
Emittente Televisiva cerca giornalisti e/o appassionati di giornalismo (laureati in scienze della comunicazione) che vogliano entrare a far parte della Redazione.
Si offre la possibilità di partecipare ad un progetto dinamico, giovane, con prospettive importanti e di poter stare a contatto con professionisti da cui poter apprendere i segreti di questo lavoro.
Si ricercano persone con un’ottima dialettica, bella presenza e che vogliano mettersi in gioco facendo un’esperienza importante.
La collaborazione inizialmente è a titolo gratuito, ma consentirà una volta terminato il periodo di 24 mesi, di poter conseguire l’iscrizione all’Ordine dei Giornalisti nell’elenco Pubblicisti.
Le persone interessate, di entrambi i sessi, sono invitate a trasmettere un curriculum vitae corredato da espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali conferiti (D.Leg.196/2003) …9) Giornalista
Settimanale sportivo su territorio romano, ricerca collaboratori per ampliare la propria redazione. Richiesta disponibilità di un paio di sere a settimana, a scelta, dal lunedì al venerdì. Testata regolarmente registrata, collaborazione a titolo gratuito valida per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti. Possibilità di realizzare anche veri e propri servizi Tv, regolarmente trasmessi nel Web. Inviare la propria candidatura ed il proprio C.V. all’indirizzo xxxx10) Giornalista
Inviato da XXXX – Quotidino Indipendente di Roma
Stage di 6 mesi non retribuito, direttamente da casa, presso testata giornalistica online registrata. Rilascio di attestato di tirocinio con possibilità di inserimento in percorsi di formazione.
Inviare Curriculum vitae.11) Giovane Giornalista freelance per ambizioso progetto editoriale
Palermo
Chi siamo
La nostra azienda, nata da poco, si basa su un solido background imprenditoriale e giornalistico. Questa è una fantastica opportunità per lavorare con un team di esperti del settore – stiamo progettando un ambizioso progetto editoriale online legato al settore Turismo e Viaggi.
Chi cerchiamo
Cerchiamo una giovane penna che produca dei contenuti di alto livello editoriale legati al mondo del turismo e dei viaggi, che rispetti le scadenze date e le consegne prestabilite. Indipendente, efficiente e che sia in grado di sviluppare contenuti anche in maniera autonoma.
Responsabilità
Creare articoli dettagliati sulla propria zona di appartenenza, che contengano informazioni aggiornate su alberghi, ristoranti, itinerari, attività, ecc… utilizzando diverse fonti di informazione. Il tutto seguendo lo stile e il taglio giornalistico del progetto.
Scrivere articoli in prima persona, che contengano personali informazioni e personali opinioni riguardo il contenuto in oggetto (es: storia, shopping, cultura ecc…). Sapersi organizzare e gestire i contenuti e tutto il materiale informativo è di estrema importanza. Sarà data grande attenzione all’abilità dei candidati di adattare il proprio stile a diversi requisiti editoriali.
Precisione e massima attenzione nei dettagli in modo da consegnare ogni pagina con una accuratezza del 100%.
Caratteristiche essenziali:
Esperienza nella stesura di articoli – preferibilmente su diversi canali di informazioni (Web, Giornali, Guide, Libri)
Abilità nello scrivere recensioni in maniera chiara e concisa
Conoscenza specifica della propria regione/provincia/città di appartenenza e i dintorni
Conoscenza dell’editoria online
Disponibilità a viaggiare su richiesta
Qualità personali:
Motivato
Flessibile e adattabilite
Capace a lavorare in autonomia
Appassionato/a nel settore turismo e viaggi
Attento/a ai dettagli
Entusiasta
La posizione non è retribuita, ma i candidati scelti saranno in grado di partecipare ad un nuovo, interessante progetto, vedere i loro contenuti pubblicati e guadagnare ottima esperienza nel settore online ed editoriale.12) Aspiranti giornalisti
Per nuovo progetto editoriale partito ad Agosto, cerchiamo collaboratori: giovani aspiranti giornalisti che vogliano scrivere di sport, eventi, spettacolo, cultura e tendenze. Si offre la possibilità di farsi le ossa partecipando a conferenze- stampa, prime e grandi eventi, al momento non è prevista retribuzione. Si richiede: motivazione, costanza, capacità di scrittura e passione per gli argomenti trattati. Per candidarsi inviare cv e un breve testo di prova di 2000 battute su una notizia attinente le materie citate all’ indirizzo: …
Giornalisti pagati in PUBBLICITA’
Dopo i giornalisti gratis arrivano i giornalisti pagati in pubblicità. In due parole: giornalisti imprenditori. In pratica se il giornale vende, una percentuale di introiti pubblicitari (da capire a quanto ammontano i ricavi) sono destinati agli autori dei contenuti che, di fatto, sono quelli che tengono in vita il giornale. Giornalisti come gli agenti di commercio?
1) Cercasi giornalisti per sito calcistico
La redazione di XXX seleziona redattori, collaboratori o giornalisti anche con prima esperienza per ampliamento organico. Lavorando con il nostro sito avrai l’opportunità di coltivare la tua passione per il calcio e nello stesso tempo fare esperienza nel settore del giornalismo sportivo.
REQUISITI:
Cerchiamo candidati motivati, dinamici,colti e che abbiamo buone abilità nella scrittura.
Ottime abilità nell’uso del pc e del linguaggio sul web.
Disposto a Lavorare dalla propria abitazione (Tele-Lavoro.
Predisposizione al lavoro di squadra.
CHI CERCHIAMO?
Selezioniamo collaboratori per:
Napoli (redattore conoscitore della società)
2 Redattori SOLO se esperti della Serie Bwin
1 Redattore SOLO se esperto della Lega Pro
1 Redattore SOLO se esperto del Campionato Brasiliano
1 redatto SOLO se esperto della Liga (campionato spagnolo)
PAGAMENTI:
I pagamenti avvengono solo tramite provvigione sponsor.
Non è possibile AL MOMENTO conseguire il tesserino da pubblicista.2) Direttore
Cerchiamo giornalista esperto nel settore per collaborazione seria e duratura.
Non cerchiamo persone interessate alla cifra di 200 euro al mese che offriamo inizialmente nei primi 6 mesi.
Cerchiamo persone motivate a far crescere un magazine e dare qualità e prestigio alla propria carriera.
l’offerta mensile aumenterà nei mesi successivi.
Abbiamo bisogno di un giornalista esperto nella selezione degli articolo e disposto a registrare la nostra testata presso un tribunale diventando direttore e giornalista del magazine. CI sarà a disposizione un altra giornalista per fare un lavoro di squadra e il direttore dovrà collaborare con il nostro staff per rendere la rivista migliore.
Aspettiamo una richiesta di informazioni seria e non monotona senza senso facendo capire di essere interessati solo al denaro.
In questo lavoro ci vuole passione per stimolare la creatività e avere risultati, oppure non si puo trovare un accordo con noi.
Astenersi perdi tempo in cerca di uno stipendio che aiuti la loro vità ad essere migliore, perche la vita non sarà migliore se non c è qualità e passione nel fare le cose.3) GIORNALISTA OPINIONISTA
Cercasi opinionisti e giornalisti per progetto online di informazione
Requisiti richiesti :
Diploma di scuola superiore
Buon uso della retorica e ottima cultura generale
Ottima conoscenza di internet, office, skype
Alta Motivazione
Paga: adsense*
* inserendo un inserzione pubblicitaria all’interno del vostro articolo con il vostro codice adsense.
Giornalisti PAGATI a 50 centesimi a pezzo
Un altro annuncio molto diffuso è quello riservato ai giornalisti da pagare 50 centesimi a pezzo. Non si specifica se i 50 centesimi sono lordi o netti e se la paga avviene ogni pezzo oppure al raggiungimento dei primi 10 euro. Ironia a parte, c’è da chiedere a questi pseudo editori se sono a conoscenza di cosa c’è dietro la costruzione di un pezzo (originalità, tempo, costi, etc.) oppure i 50 centesimi sono il frutto di un ragionamento fantasioso. La dignità di un giornalista al prezzo di 50 centesimi potrebbe essere il titolo di un libro… paga.
1) Sport: cercasi articolisti e redattori web
Piccolo blog cerca collaboratori serie e con voglia di lavorare
Stiamo cercando 5 redattori che entrino a far parte del settore “sport”
Competenze che il redattore deve avere:
– Ottima conoscenza della piattaforma word press
– Ottima conoscenza del settore in cui andrà a operare quindi calcio, formula 1, moto e tutto quello che rientra nel mondo dello sport
– Disponibilità
Di cosa si occuperà il redattore
– Richiesta minima 2 articoli al giorno
– Ci sarà una scelta degli argomenti da parte di un responsabile del settore
– Gli articoli dovranno essere di 300 parole, foto, tag e se è necessario anche video all’interno del pezzo
Settimanalmente ci sarà un programma da seguire e rispettare oltre agli articoli da pubblicare a propria scelta.
Il blog non è ancora una testata giornalistica per cui non chiedeteci se si può avere la documentazione per il tesserino da pubblicista: per ora non è possibile.
La retribuzione prevista è quella di 0,50 centesimo ad articolo. Sappiamo che è poco ma lo diciamo prima per cui contattateci solo se siete interessati.
E’ previsto un periodo di prova in cui si valuterà il vostro lavoro cercando di capire se avete le competenze giuste per essere dei redattori web.
Gli annunci mostrati sono un mero esempio. Il web è pieno di annunci simili se non peggiori, dal nord al sud, in questo l’Italia è davvero unita.
Se avete trovato in Internet altri annunci di questo tenore che meritano di essere segnalati, inseriteli nell’area commenti.
Non mi sorprenderebbe che fra poco gli aspiranti giornalisti siano costretti a pagare per scrivere.
Ciao Francesco, sarà il prossimo passo 🙂
Anna
Io ho trovato questo, abbastanza fresco: http://www.subito.it/vi/29397607.htm Che schifo!! Un altro sito pieno di simili offerte è lavoricreativi.com: indecente!
Tempo fa ho fatto un colloquio con la rivista What’s up, parlando è stato chiarito che la collaborazione era a titolo gratuito, ma che all’aspirante sfruttato alla fine sarebbe stata versata la ritenuta d’acconto, in modo da fingere un pagamento mai avvenuto e così poter richiedere l’iscrizione all’albo dei pubblicisti. Ingenuamente ho fatto presente che in teoria non si poteva fare, la risposta è stata convinta: figuriuamoci, conosciamo tizio – il presidente dell’ordine laziale – lui lo sa benissimo come funzionano le cose, non farà problemi. Per fortuna non sono stato selezionato per cotanta rivista, ma a sfogliarla ho la netta sensazione che viva solo di parassitismo alle spalle dei contribuenti.
Idem per me. In aggiunta volevano che scrivessi gratis su due testate (una sua e una dell’amico). Appena hanno capito che ero a conoscenza dell’inghippo, sono stato escluso dalla selezione.
Ciao Gil, quello che racconti è un mal costume purtroppo diffuso. Intanto grazie per aver lasciato il tuo commento sul mio blog. Anna
Certamente quanto segnalato da questo articolo è una vergognosa realtà che tutti conosciamo per esperienza diretta. Mi permetto però di fare un’osservazione che suonerà antipatica: coloro che sfruttano il lavoro “giornalistico” cercano tendenzialmente persone che giornalisti non sono, tanto che si propone come “compenso”, la possibilità di ottenere il patentino da pubblicista. Ebbene, in tal caso, quel che trovo assurdo non è la domanda ma l’offerta. Persone che credono di poter diventare giornalisti in questo modo peccano quantomeno di ingenuità, se non di ignoranza, di quello che è il sistema dei media oggi, e ingenuità e ignoranza non sono due doti del buon giornalista. Ciò che a me sgomenta è che l’Ordine nazionale non faccia nulla per tentare di regolamentare questa giungla in cui gli ingenui vengono sfruttati e i professionisti sottopagati perché “tanto fuori ce la fila” di “questo mestiere lo farebbe pure gratis”. Già, lo farebbe gratis, senza preparazione, senza studi adeguati, ma l’informazione è talmente a un livello infimo che va bene chiunque.
Ciao Matteo. Grazie per il tuo intervento. La maggior parte del tuo commento è condivisibile anche se, per onor di cronaca, va aggiunto che in questi mesi l’ODG è alle prese con una riforma (http://www.annabruno.it/blog/riforma-dellordine-dei-giornalisti-approvata-alla-camera/02-08-2011) che sta facendo discutere nono poco e che presto dovrebbe portare delle novità sull’accesso alla professione. Rettifico una tua frase. Gli pseudo editori non cercano “giornalisti” nell’accezione del termine ma chi vorrebbe diventarlo (quindi ancora non giornalista). La pratica è squallida e, senza retribuzione da presentare all’ODG (prossimamente ci sarà bisogno di esami per diventare giornalisti pubblicisti, i giornalisti professionisti hanno un iter molto più complicato), non si va da nessuna parte. Anna
Ciao, sono incappato casualmente in questo sito e in questa interessante discussione. Ho presentato la domanda di iscrizione all’OdG all’inizio di settembre dopo i canonici 2 anni di pratica presso un quotidiano online, regolarmente retribuito e con certificazioni di versamento delle RA. A proposito di quanto dice Gil, è vero che l’editore potrebbe versare solo le R.A., ma a Millano chiedono anche copia dell’estratto conto che attesti l’avvenuto pagamento. Questa richiesta deriva dal fatto che per l’anno in corso non è disponibile al distinta dei versamenti delle R.A. e in alcuni casi non sono pronte neppure le ricevute singole, quindi è richiesta un’altra pezza giustificativa. Ovviamente l’estratto conto bancario lo trasmetti cancellando tutti i dati e lasciando visibili solo i versamenti dell’editore. Detto questo, mi associo mestamente a voi che lamentate questa prassi ignobile e diffusa di chiedere collaborazoni gratuite, spesso mascherate in modo ingenuo, ma sono risoluto a dire al maggior numero di persone possibile come sono le regole per l’iscrizione all’OdG e soprattutto a tenere gli occhi aperti. Paolo
Ciao Anna! Io sono freelance (professionista) da due anni e purtroppo cercando collaborazioni ne ho collezionati a centinaia di annunci così ed anche di peggiori….. Ora però con la soppressione dell’albo dei Pubblicisti voglio vedere cos’altro si inventeranno per far lavorare gratis la gente! A proposito: cerco collaborazioni!!!! Retribuite, ovviamente… un saluto a tutti!
Mi spiace ma non sono per nulla d’accordo con il collega (o presunto tale) Matteo per alcuni semplici motivi:
1) Chi accetta di intraprendere la strada del giornalismo, pur non essendo retribuito, ( e non è ancora pubblicista) non è necessariamente un “ingenuo” e “ignorante”. Magari potrebbe essere molto più in gamba nello scoperchiare verità rispetto ai tanti pubblicisti raccomandati, professionisti parassitari (ce ne sono tanti ai vertici RAI ) ben retribuiti, furbi, non ingenui, non ignoranti, con laurea, master, specializzazioni e scuole di giornalismo alle spalle, ma che non rispettano neppure le fondamenta della deontologia giornalistica, come la verifica delle fonti, perché asserviti al potere.
2) Un freelance sfruttato e malpagato può essere non un buon giornalista ma un OTTIMO GIORNALISTA, molto di più di chi è pagato. Non ci vuole la laurea per essere giornalisti, ed oggi l’esperienza sul campo vale più di qualsiasi titolo di studio. Anzi, ti dirò di più, ciò che manca secondo me nel giornalismo italiano non è la competenza (a differenza di altri settori pubblici) ma l’onestà intellettuale. I collaboratori mal retribuiti sono alla mercé degli editori ma in compenso esercitano il VERO DIRITTO/DOVERE DI CRONACA, nel rispetto della trasparenza e della verità dei fatti. Tuttavia non credete che i giornalisti in carriera, che godono di privilegi e retribuzioni congrue, non siano anch’essi sfruttati. Sono alla mercé del potere, non sono liberi (per scelta) di esprimere al meglio la loro professione e ciò che dovrebbero aver imparato nelle scuole private (dove sborsi milioni di euro e accedi all’esame di Stato). Sono imbavagliati e giudicati “venduti” dall’opinione pubblica, dai lettori (nel caso del giornalismo cartaceo) e dagli spettatori (nel caso del giornalismo televisivo). Credo che non esista nulla di più umiliante della prostituzione intellettuale di chi si prostra ai piedi dei politici influenti e potenti, pur di avere un contratto retribuito. Neppure la mal retribuzione è peggiore della non onestà. Non dimentichiamo che il giornalismo è un lavoro che si sorregge su “prestazioni intellettuali”. Certamente il problema di giornalisti onesti, pubblicisti, aspiranti, freelance, più o meno giovani, che svolgono bene il proprio lavoro, e che non possono avere un futuro perché ingoiati dal suddetto sistema clientelare, è un grosso problema, difficilmente risolvibile. Per me dovrebbe crollare la rete e per demolirla è necessario abbattere l’Ordine in tutte le sue forme protezionistiche (e invece sta avvenendo soltanto una ristrutturazione). Detto questo non accetto minimamente che chi rimane fuori dalla rete protezionistica sia definito “ingenuo” ed “ignorante”. Ribadisco, è solo onesto!
Cara Anna, quanto è vera (e triste) la realtà che dipingi in questo intervento. Ho 26 anni e scrivo per testate locali da quando ne ho 18, sono passata da stage gratuiti in reti televisive a collaborazioni malpagate, senza dimenticare i rimborsi spese da fame, quei 300 euro al mese che sembravano la manna dal cielo perché, come si dice qui a Milano, “putost che nient, le mej putost” (piuttosto che niente, è meglio il piuttosto). Quando leggo le biografie di Oriana Fallaci e di Camilla Cederna, impallidisco. Spero che le cose si sistemino presto e che il nostro torni presto ad essere uno dei mestieri più affascinanti del mondo.
Ciao Rose, intanto grazie per aver lasciato il tuo pensiero sul mio blog. Anche io sono molto legata alle figure che citi nel tuo commento ma allo stesso tempo sono costretta a rilevare che il giornalismo, quello tanto sognato, in questo momento è racchiuso in una morsa mortale. Aspettiamo tempi migliori. In bocca al lupo. Anna
Quanta amarezza per chi vuole fare questo mestiere.
Salve sono qui per offrire una possibilita di lavoro ad un giornalista finanziario interessato
sono molto serio vi prego di contattarmi per email cat_87@hotmail.it
Io mi sono imbattuta per curiosità in questa discussione perchè ero curiosa di sapere come si diventa pubblicisti. Sinceramente c’è da aspettarsi che il mondo vada a rotoli in qualunque direzione, e queste sono le ennesime prove del fatto che i giovani di oggi vengono sfruttati. Ma il mio punto di vista si focalizza su un altro problema: l’incapacità dei giovani di discernere ciò che è meglio per loro. In parole povere, capisco che a molti piace scrivere e ambiscono ad una qualifica in questo senso ma dico, diamine, andate a cercarvi lavori che remunerano!! Sappiate scegliere! Sapete da una vita che questi lavori (scrivere per giornali, correggere bozze per case editrici ..) non vengono pagati o vengono pagati una pietà!! Che cavolo vi gettate a fare tutti come dannati su questa roba? Come fosse l’unico lavoro al mondo! Ci sono tanti piccoli lavoretti che remunerano, non ci fissiamo sempre sugli stessi! Io sono giovane e mi piace scrivere( ma non sui giornali) e non ci penso minimamente a farmi sfruttare solo per ottenere una qualifica che poi non porta a niente se non ad essere ulteriormente sfruttata. Quindi concludo: che non si lamentino coloro che sono truffati, lo hanno scelto loro. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso!
Cara Anna, scrivo da anni per un quotidiano on line, un settimanale ed un mensile, il tutto gratuitamente in attesa di tempi migliori come mi dicono i direttori. A questo punto non si capisce più a cosa serva l’iscrizione all’albo, io sono pubblicista, se non a pagare una quota alla casta dell’Ordine dei Giornalisti. Non pensi che sarebbe ora di abolirlo tale Albo, vista l’inutilità che lo stesso rappresenta ai fini della salvaguardia della professione, che proprio perchè tale, dovrebbe essere remunerata, come qualsiasi altra attività ?
Cara Anna,
rileggendo la pagina che hai scritto mi sono ricordata di 6 anni fa quando anch’io ho intrapreso l’impervia strada del giornalismo tra stage gratuiti di 3-6 mesi da una redazione all’altra per poi passare a collaborazioni malpagate e un lavoretto serale da cameriera che mi tenevo stretto nei week end per racimolare qualcosa, mi sentivo proprio una poverina; mi hai fatto ricordare quanto abbia sofferto in quel periodo, non solo perché non avevo una remunerazione ma perché non sapevo se quello che stavo facendo era corretto per me stessa. Alla fine la vita per me ha preso una strada diversa, ho avuto un’occasione che ho deciso di non farmi scappare e oggi ho un’altro lavoro, precario ma regolarmente retribuito ma ti confesso che ho un po’ nostalgia di quella strada percorsa anni fa e vorrei poterla riprendere magari per hobby, per il piacere di scrivere.
Grazie per avermi fatto ripensare a quei momenti che probabilmente ora ricordo in modo più positivo di quello che realmente è stato.
Buona serata
Ciao
Silvia
scusa, un altro senza apostrofo, imperdonabile eheh
ciao
Ad anni di ditanza dalla sua originaria pubblicazione mi sono casualmente imbattuto in questo pezzo che, con il suo corollario di commenti, ben tratteggia la (mala) situazione del giornalismo in Italia. Vivo lo status di “aspirante pubblicista” da privilegiato grazie ad un’altra professione ben remunerata, ma non per questo voglio o devo chiudere gli occhi sul solito malcostume del Belpaese, in questo caso peggiorato (forse avrei dovuto scrivere “ampliato”) da quel terribile fenomeno di massa che è il web: se il mestiere di giornalista (articolista, webwriter o quant’altro) da sottopagato è giunto ad essere meno di niente, parte è dovuto alla (interessata) miopia dell’Ordine, parte alla vanità degli aspiranti giornalisti. Mi spiego meglio: l’Ordine dei Giornalisti (ODG) dovrebbe, come tutti gli altri Ordini, perseguire l’interesse dei propri iscritti accogliendo al proprio interno soltanto quanti veramente dotati di certe qualità (critica, analisi, sintesi, chiarezza, curiosità, ricerca del vero, capacità espressive, per citarne alcune), impedendo a chiunque altro di scrivere per le testate registrate; legando l’appartenenza all’ordine ad un contratto di lavoro o, quanto meno, ad un tariffario nazionale (com’era un tempo), la questione retributiva e lo sfruttamento on line si dovrebbero ridurre: chi offre collaborazioni non retribuite mira soltanto a riempire di un qualsivoglia contenuto uno spazio web finalizzato unicamente al ricavo di guadagni da pubblicità, con buona pace della correttezza d’informazione e dell’interesse del pubblico !
Senza contare che il crollo della retribuzione dovuto a quest’eccesso di “giornalisti” (le virgolette sono d’obbligo !) si ritorce anche contro i veri professionisti, il cui lavoro viene svilito dall’eccesso di concorrenza. Non so se ve ne siete accorti, ma di fatto le testate più note non sottoscrivono più collaborazioni, men che meno retribuite, con i pubblicisti, rendendoli di fatto una specie in via d’estinzione.
In questo momento, causa la crisi, mi farebbero molto comodo delle entrate extra portate dalla passione per lo scrivere ma, come abbiamo appena finito di analizzare, non se ne parla nemmeno.
Ha ragione Marianna Gianna Ferrenti a commentare che l’editoria italiana è succube del potere politico ed economico che impone, a tutti i livelli della professione, una certa qual “prostituzione intellettuale”, con tutte le debite eccezioni (il mio direttore responsabile, ad esempio); resta il fatto che questa splendida professione, così come il mio amatissimo Paese, giorno dopo giorno si degradano sempre più.
Grazie Cattivik per aver lasciato un pensiero su questo blog. Anna
Attenti ai fabbricanti di illusioni soprattutto giornalistiche, ormai sono la stragrande maggioranza. Chi parla di collaborazioni gratuite e poi promette la possibilità di iscriversi all’Albo dei giornalisti pubblicisti o è intellettualmente disonesto o non conosce totalmente la normativa che regola l’accesso all’Ordine. Senza contare che il lavoro, se richiesto, deve essere retribuito e anche adeguatamente. Ma ormai Internet abbonda di siti ridicoli che pretendono senza voler nulla dare.