Social journalism, il nuovo obiettivo di Facebook
Dopo aver creato una pagina dedicata ai giornalisti e aver organizzato il primo raduno, Facebook spinge sull’acceleratore del “social journalism”.
Dopo aver creato una pagina dedicata ai giornalisti e aver organizzato il primo raduno, Facebook spinge sull’acceleratore del “social journalism”.
Pagina Facebook dedicata ai giornalisti In un momento di rivoluzione tecnologica che colpisce principalmente i giornalisti ecco che Facebook si
La piaga del “copia e incolla” e del “plagio” sempre più diffusa tra articolisti dell’ultima ora e anche qualche giornale,
Ho ricevuto dal collega Saverio Paffumi di Freelance 2.0 una lettera inviata dal giornalista freelance Gabriele Del Grande al Presidente della
Pubblico in versione integrale il documento redatto dalla Commissione del Lavoro Autonomo della FNSI presentato al XXVI congresso Fnsi
Oramai oltre la metà dei giornalisti italiani, 24 mila a fronte di 20 mila contrattualizzati, non ha un
Ho letto su “Il Post” un articolo riportante la storia di un giornalista online americano che per circa cinque anni ha
Giornalisti freelance Una finestra spalancata sul mondo del precariato e dei giornalisti freelance. E’ questa la missione della Commissione Lavoro
Più che una notizia mi sembra finalmente di dover commentare una sentenza della Cassazione condita di buon senso: il direttore
Ho appena finito di leggere un libro di Sergio Maistrello, collega che conosco da anni e che da diverso tempo
Ho letto incredula che la richiesta di accredito giornalistico alla Biennale di Venezia ha oggi un costo: 60,00 Euro. Penso
Operatività immediata e articolazione in gruppi di lavoro per la Commissione per il lavoro autonomo della Fnsi, presieduta da Daniela Stigliano. Nella prima riunione di insediamento del 25 giugno scorso, insieme con l’elezione del Coordinatore, Maurizio Bekar (Friuli Venezia Giulia), la Commissione ha varato la propria organizzazione interna, con il programma e gli obiettivi per i prossimi mesi.
Oggi ho avuto l’onore di poter rappresentare in seno alla Commissione nazionale lavoro autonomo della Federazione della Stampa (FNSI) la mia regione, la Basilicata. L’assemblea regionale dell’Associazione della Stampa di Basilicata mi ha eletta anche coordinatrice regionale dei freelance e menbro della commisssione regionale lavoro autonomo della FNSI insieme ai colleghi Iranna De Meo e Giovanni Martemucci.
L’Ordine dei Giornalisti (ODG) ha divulgato in questi giorni un documento sulla situazione di chi esercita la professione giornalistica in forma autonoma. In particolare, nelle sedute del Consiglio nazionale di fine marzo, è stato presentato un documento sui giornalisti freelance, redatto dal gruppo di lavoro del
CNOG incaricato a fornire un quadro della situazione della professione giornalistica autonoma.
I miei complimenti vanno a tutti i giornalisti di questa trasmissione che continuano una tradizione quasi del tutto perduta in Italia, quella del giornalismo di inchiesta.
Siamo in campagna elettorale, ce ne siamo accorti tutti. Lungi dal pensare che siamo a corrente (finalmente) del programma politico del partito X piuttosto che del partito Y. E il web? A mia grande sorpresa, la legge sulla par condicio ha escluso Internet dall’elenco dei media.
La Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) attraverso il sito ufficiale rende noto di aver costituito la commissione nazionale del lavoro autonomo ovvero dei giornalisti freelance.
Ho avuto il piacere di essere ospitata sul Blog di Tagiaerbe con un’intervista dove espongo le mie idee sul giornalismo e sul futuro di questa professione. Ringrazio Tagliaerbe per avermi invitata sul suo sito, vero esempio di blog.
Anche per i giornalisti, essendo professionisti iscritti all’albo, la posta elettronica certificata è un obbligo. C’è tempo, infatti, fino a fine novembre del 2009 per la comunicazione al proprio ordine della posta elettronica certificata (PEC).
Ho letto oggi con attenzione la notizia sulle novità riguardanti le coperture sociali dei giornalisti autonomi. Per la verità la novità si rivolge solo ai giornalisti con contratto Co.Co.Co. e non a quelli che lavorano con partita iva o con cessione del diritto d’autore.
Un blog raccoglie i propri spunti, le proprie esternazioni e in quanto tale non è testata giornalistica, un sito di news invece informa e, in quanto tale, deve essere testata giornalistica. Semplice, vero? Eppure non è così. Molti blog si improvvisano anche fonti di news con la presunzione di informnare e quindi testata ma con la consapevolezza di glissare ed evitare la legge sull’editoria per non essere sottoposti agli obblighi di legge.
Si assiste oramai impassibilmente alla nascita quotidiana di siti e sitarelli fatti da smanettoni (non informatici, oramai in estinzione) che al solo scopo di guadagnare qualche dollaro con la pubblicità contestualizzata imparano in fretta a configurare un CMS (sistema che permette la pubblicazione di contenuti in Internet in modo facile e veloce) e a scopiazzare ovunque grazie ad un copia e incolla che ti insegnano alle prime lezione della Patente Europea per i computer.