Vuoi promuovere la tua startup in modo efficace? La risposta è una solida strategia di pubbliche relazioni (PR). Una campagna PR coerente e ben strutturata è la linfa vitale di numerose imprese di successo, in quanto le pubbliche relazioni convertono potenziali clienti in clienti effettivi.
Sommario
Una strategia PR ben pianificata può favorire il percorso del cliente e aumentare le conversioni. Ma non è tutto. Quando le persone parlano positivamente della tua startup, le conferisci credibilità, susciti interesse e le persone saranno più propense a scoprire la tua azienda. Tuttavia, una PR efficace per le startup non avviene per caso. Non è un incidente che le startup più di tendenza in questo momento occupino le prime pagine dei media. È il risultato di una macchina PR ben oliata. Tutti questi brand offrono ottimi servizi, ma non è questo ciò che attira le attenzioni dei media.
Dietro ogni grande storia di marca che vedi sui media c’è una solida strategia di pubbliche relazioni, e con l’approccio giusto, puoi trasformare la tua attività in notizie degne di essere pubblicate. Questa guida avanzata ti mostra come usare le pubbliche relazioni per aumentare la visibilità della tua startup e acquisire più clienti in una fase cruciale del tuo sviluppo.
Padroneggiare la tua storia per i media: 3 consigli essenziali
Una buona storia attinge alla nostra esperienza umana e può muovere le persone e motivarle all’azione. Forse è per questo che l’88% degli specialisti di PR afferma che il digital storytelling è il futuro. Tuttavia, creare una grande storia non è facile. Come dettagliato di seguito, ci sono diversi componenti da considerare per rendere la storia della tua startup degna dell’attenzione dei media.
Segui i 3 P della narrazione PR: Prodotto, Scopo e Passione
Dovresti costruire la tua storia mediatica su tre elementi di base: il tuo prodotto, lo scopo e la passione. Utilizzare questo framework ti permette di illuminare gli aspetti di alto livello, la “visione d’insieme” della tua startup:
Prodotto: definisci esattamente qual è il tuo prodotto o servizio e/o cosa fa e dove si inserisce la sua offerta di nicchia nel panorama industriale esistente. Per definire veramente il tuo prodotto, svolgi un’analisi della concorrenza molto presto, se non l’hai già fatto.
Scopo: identifica il “Perché?” della tua azienda. Quale scopo ha? Quale problema risolve il tuo prodotto o servizio e per chi? Esisti a causa del tuo cliente target, quindi devi capire chi sono e a cosa tengono.
Passione: usa un tono entusiasta e autentico che catturi la passione, la visione e la cultura della tua startup. Devi rendere la tua storia e la tua azienda umane e coinvolgenti, quindi usa personaggi ed eventi reali per plasmare la tua narrazione. Onestà e vulnerabilità sono molto apprezzate.
Una volta compresa a fondo la filosofia dei 3 P, avrai completato una fase critica dello sviluppo della tua startup articolando come il tuo prodotto o servizio si allinea con le vere esigenze del tuo mercato. Prendi ad esempio Buffer, l’app di gestione dei social media. Come molte startup in fase iniziale, i fondatori Joel Gascoigne e Leo Widrich hanno iniziato a lavorare in un seminterrato. Ora Buffer genera milioni di dollari di entrate annue e ha oltre 2 milioni di utenti.
Come hanno iniziato questi fondatori a raccontare la loro storia?
Prima di tutto, Buffer ha cercato di affrontare il vero problema dei suoi clienti: le persone perdevano tempo prezioso pubblicando manualmente sui social media. Quando Buffer ha stabilito un prodotto minimo vitale che soddisfaceva questa esigenza, ha anche iniziato il blog BufferSocial per scrivere contenuti su argomenti relativi ai social media di interesse per i suoi clienti target. Dopo 10 mesi di blogging, aveva 100.000 utenti.
Padroneggiando i 3 P, sviluppando un prodotto funzionante, conoscendo i punti dolenti dei suoi clienti e scrivendo con passione per il suo pubblico, Buffer ha acquisito migliaia di clienti stabilendosi come un’autorità per tutto ciò che riguarda i social media.
Pensa come un giornalista per attirare la sua attenzione
Sviluppare la tua storia dei 3P ti permette di posizionare chiaramente e concisamente la tua startup. Tuttavia, non importa quanto tu ritenga eccitante la tua storia dei 3P, un giornalista non la troverà interessante a meno che tu non gli dia un motivo per farlo. Se inizi a pensare come un giornalista, aumenterai drasticamente le tue possibilità di successo. Ciò significa rendere la tua storia degna di notizia.
Ecco alcuni elementi chiave di notiziabilità da tenere a mente:
Tempestività: le notizie sono informazioni “nuove”. Pensa a modi per contribuire alle discussioni all’avanguardia nel tuo settore.
Pertinenza: tieniti aggiornato sugli articoli più recenti dei giornalisti del tuo settore. Fai un’analisi approfondita dei post popolari e vedi come puoi collegarli alla tua storia.
Novità: considera come il tuo particolare angolo o argomentazione è unico. Se stai dicendo la stessa cosa di tutti gli altri, non stai presentando un caso solido per cui dovrebbero proporti.
Quando vivi e respiri la tua startup, può essere difficile ammettere che il tuo prodotto potrebbe non essere intrinsecamente interessante per qualcun altro. Tuttavia, è assolutamente essenziale sviluppare un solido filtro per ciò che è degno di notizia per ottenere copertura. Usiamo Renters Warehouse, un’azienda di gestione professionale di proprietà immobiliari, come caso di studio.
L’immobiliare non è interessante per nessuno che non stia già guadagnando da esso. Questo ti lascia con un problema. Come puoi connetterti con i giornalisti che possono metterti di fronte a decine di migliaia di potenziali investitori immobiliari?
Racconti la storia del tuo giovane e ispirato fondatore, Brenton Hayden, che si è ritirato a 27 anni. Il fiorente mercato degli affitti (in un lento mercato di venditori) era all’avanguardia. Le storie di successo (e fallimento) della Generazione Y erano incredibilmente rilevanti in quel momento. Inoltre, cosa c’è di più nuovo che andare in pensione a 27 anni?
La storia di Brenton si è rapidamente diffusa da Entrepreneur a Yahoo! Finance a Steve Harvey. Il risultato? Oltre 82.000 visualizzazioni di pagina in 24 ore sul sito web di Renters Warehouse (che è andato in crash per il sovraccarico di traffico) e 576 solidi lead in meno di due settimane. Niente male, e tutto perché la sua storia metteva in mostra i suoi 3 P, e l’ha raccontata tenendo a mente i giornalisti.
Trova l’angolazione giusta: personalizza la tua storia per ogni giornalista
Se hai sviluppato una storia genuina che è degna di notizia, sei a metà dell’opera. La prossima sfida è capire come personalizzare quella storia per ogni giornalista. Ciò che “cattura” definitivamente il giornalista è altamente soggettivo. Ecco perché è vitale stabilire la tua strategia di PR per startup, individuare i giornalisti target con largo anticipo e fare le opportune ricerche per trovare l’angolazione giusta. Ecco una panoramica su come individuare i tuoi obiettivi e personalizzare la tua storia:
Identifica i giornalisti giusti: scegli tre o cinque giornalisti e assicurati che soddisfino i seguenti criteri:
- Settore rilevante
- Argomento
- Pubblicazione
Questo non ti lascerà con un sacco di opzioni, ma questo è il punto: le ricerche mostrano che il 20% del tuo outreach produrrà l’80% dei tuoi risultati. Consiglio: Punta su pubblicazioni più piccole che coprono la tua nicchia rilevante. Avrai molte più probabilità di ottenere trazione se ti concentri su interessi simili piuttosto che puntare sulla più grande uscita mediatica. Punta su dove si trova il tuo pubblico chiave. È così che ottieni il massimo coinvolgimento. Puoi individuare più da vicino i giornalisti target:
Facendo ricerche sui tuoi obiettivi: iscrivendoti ai feed social e alle pubblicazioni dei tuoi giornalisti target, puoi farti un’idea del loro stile, senso dell’umorismo e di ciò per cui sono appassionati. Questo ti aiuta a personalizzare la tua storia in base ai loro interessi e a scrivergli in modo più personale.
Consiglio: Dovresti anche fare ricerche sul pubblico dei tuoi giornalisti target. Dovrebbe esserci una sovrapposizione con il tuo, ma ci sono elementi completamente nuovi da considerare. Ad esempio, i giornalisti sono fedeli ai loro editori, pubblicazioni e lettorati, quindi le tue ricerche dovrebbero coprire anche queste basi.
Stabilire il tuo gancio degno di notizia: affinché la tua storia catturi l’attenzione di un giornalista, devi dargli un motivo per interessarsene. Utilizza tutte le ricerche a tua disposizione per creare il tuo gancio. Consiglio: Trova un modo per collegare la tua storia agli argomenti a cui i tuoi giornalisti target sono interessati. Chiediti: quali questioni coprono spesso e quali sono i loro articoli più popolari? Le chiamate a freddo e le email preconfezionate infastidiscono i giornalisti e possono facilmente farti finire nella loro lista nera. Tuttavia, se fai il lavoro preliminare per personalizzare il tuo outreach, probabilmente otterrai qualcosa in cambio.
Costruire relazioni nel mondo delle PR per startup
Al cuore di qualsiasi strategia PR di successo c’è la capacità di creare e costruire relazioni. Segui questi consigli per massimizzare gli sforzi di outreach e far sì che i giornalisti vogliano saperne di più sulla tua attività.
Concentrati sulle ‘Relazioni Umane’ per un successo a lungo termine
Puntare sui giusti giornalisti è cruciale per il tuo successo. Tuttavia, se non stai sviluppando una relazione con questi giornalisti, sei solo uno sconosciuto nella folla. Immagina quanto sarebbe più facile inviare la tua storia a qualcuno con cui hai già costruito un rapporto un anno fa.
Una buona relazione può fare tutta la differenza per gli sforzi di PR della tua startup. Tuttavia, l’idea non è quella di uscire e iniziare a tormentare i giornalisti con la speranza che diventino “contatti utili”. Invece, adotta un approccio proattivo nella costruzione della comunità.
Segui la Regola d’Oro delle PR: fatti degli amici prima di averne bisogno
Investi nelle relazioni sin dall’inizio offrendo qualcosa di prezioso prima di chiedere qualcosa in cambio.
Se ti stai chiedendo come avvicinarti a giornalisti ed esperti del settore senza sembrare forzato o egoista, guarda alle opportunità naturali per chiacchierare su argomenti che vi interessano entrambi e in cui puoi aggiungere valore. Puoi farlo:
- Unendoti a gruppi rilevanti
- Rispondendo a pubblicazioni e forum di gruppo
- Partecipando a discussioni sui social media
- Facendoti presentare da un amico in comune
- Condividendo interessanti lavori sui tuoi network
- Partecipando a eventi del settore
Tuttavia, non pubblicare contenuti promozionali quando sei impegnato in queste discussioni. Concentrati invece sull’offrire competenza ed esperienza del settore. Le PR di successo sono altruistiche perché si concentrano sulla creazione di relazioni reciprocamente vantaggiose.
Devi fare uno sforzo costante. Paga solo quando te lo meriti.
Connettersi con un giornalista: 5 tattiche chiave da seguire
Una volta iniziato a costruire connessioni e fornire contributi preziosi al tuo settore, puoi avvicinarti ai tuoi giornalisti target.
La cosa più importante da tenere a mente sul tuo outreach è che si riduce alla tua interazione iniziale, e ci sono alcune tattiche chiave che possono migliorare notevolmente le tue possibilità di ottenere trazione:
Chiedi sempre il permesso prima di fare il pitch: non dare per scontato che un giornalista vorrà automaticamente ascoltarti. È più probabile che tu ottenga un “sì” se lo chiedi. Mantienilo breve ma personale:
Ciao, Congratulazioni per il nuovo incarico con Business Insider.
Un collega PR mi ha detto che è stato un piacere lavorare con te a Forbes. Spero che questa nuova opportunità con BI sia altrettanto fantastica. Mi chiedevo se va bene se ti condivido alcuni dettagli su un’azienda nel settore HR/Piccole Imprese che potrebbe interessare i tuoi lettori di Carriere. Solo nel caso in cui si adattino a qualcosa a cui stai lavorando o forse scatenino un’idea. Grazie in anticipo. Aspetto tue notizie.
Concentrati su ciò che è vantaggioso per loro: usa un approccio personalizzato che parli dei loro interessi professionali e offra valore:
Lavora sull’intestazione: segui le basi della copywriting 101. Se riesci a farli cliccare sull’intestazione, potresti farli leggere la tua prima riga di testo (e onestamente, questa è la parte più difficile).
Supporta tutto con fatti: utilizza statistiche, case study e fatti rilevanti per mostrare l’impatto della tua organizzazione. Hai aiutato un cliente a trovare il successo? Dillo e mostralo.
Preparati a supportare il tuo pitch: non aspettare di ricevere un “sì” per compilare i pezzi di supporto che accompagnano la tua storia. Altrimenti, rischi di far aspettare un giornalista. Preparati con il tuo media kit prima di inviare il tuo pitch.
Fai un seguito: nessuna risposta dal giornalista? Non è insolito, dato che sono persone impegnate con un sacco di pitch in arrivo. Aspetta una settimana e fai un seguito se non ricevi risposta. Una delle cose più importanti da ricordare è di trattare un “no” come un futuro “sì”. Quando ricevi un no, coglila come un’opportunità per chiedere feedback e suggerimenti. Non bruciare mai i ponti e ringrazia sempre i giornalisti per il loro tempo.
Come far evolvere la tua strategia PR
Costruire relazioni con i media e ottenere la giusta copertura stampa è imperativo per l’esposizione del brand, poiché l’earned media da parte di giornalisti affidabili ha un grande peso agli occhi dei tuoi potenziali acquirenti. Tuttavia, come puoi “essere sui media” è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Oggi, è quasi impossibile non adottare un approccio PR ibrido per far evolvere la tua strategia. Cosa significa questo per la tua startup? Significa utilizzare una combinazione di tattiche per assicurarti che il tuo brand ottenga una copertura costante.
Crea contenuti preziosi e coerenti
Infonde la storia del tuo brand in ogni tuo contenuto. Fornisce una voce unificata e coerente su più piattaforme digitali e migliora la tua credibilità. Ecco perché tanti brand influenti (pensa a Red Bull) sono diventati potenze editoriali, creando contenuti social, blog, ebook, infografiche, eventi e video. Stanno portando le notizie ai loro clienti.
Nomi enormi come Gatorade, Etsy, Dove e Microsoft realizzano anche i vantaggi dei contenuti di marca, come costruire un rapporto con i tuoi clienti e coinvolgere un pubblico. Inoltre, milioni di altri brand capiscono quanto sia vitale il content marketing.
Un esempio di brand che eccelle in questo è Duolingo, che ha un pubblico di oltre 5 milioni su TikTok.
Come ci riesce? Mettendo prima le basi con il test A/B e l’ascolto dei social. Aumenta la consapevolezza su TikTok creando contenuti che risuonano con il suo pubblico e attirando gli spettatori.
Condividi la tua esperienza su piattaforme non brandizzate
Ad esempio, Onboardly si è unita a Column Five per creare un ebook e un’infografica di accompagnamento. Di conseguenza, molte pubblicazioni di marketing di nicchia hanno pubblicato i nostri contenuti. Un ottimo modo per costruire credibilità è contribuire con contenuti su argomenti di settore per testate o aziende.
Questo potrebbe presentarsi sotto forma di un post ospite o di un articolo di opinione sul blog di un’altra azienda, oppure di un webinar o podcast in partnership. Condividere la tua esperienza su piattaforme non brandizzate ti permette di ottenere endorsement di terze parti, costruire connessioni con opinion leader nel tuo settore e coinvolgere il tuo pubblico in modi nuovi ed entusiasmanti.
Sfrutta i tuoi canali social
I social media e i social bookmarking ti permettono di attirare e coinvolgere comunità di nicchia in modi impensabili fino a poco tempo fa. Inoltre, puoi utilizzare questi canali social come strumento di reciproco rafforzamento per i tuoi sforzi di PR. Oltre a unirti a discussioni sui social media tradizionali (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc.), considera di sfruttare siti di social bookmarking come GrowthHackers, Reddit e Mix (ex StumbleUpon). Offrono un fantastico modo per le startup di rimanere connesse, creare discussioni e amplificare la portata delle uscite PR.
È essenziale impegnarsi regolarmente perché la maggior parte dei contenuti delle principali pubblicazioni viene raccolta organicamente. Quindi concentrati solo sulle piattaforme rilevanti e immergiti davvero in quelle comunità.
Usa le metriche PR per misurare e migliorare
Vuoi massimizzare gli sforzi di PR della tua startup? Allora devi smettere di fare affidamento sulle sensazioni e iniziare a utilizzare le metriche per misurare e migliorare i tuoi risultati.
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo delle metriche PR è che aiuta a identificare ciò che funziona e ciò che non funziona. Analizzando dati come la copertura mediatica, il coinvolgimento sui social media e il traffico del sito web, puoi ottenere preziose informazioni su quali aspetti della tua campagna risuonano con il tuo pubblico di destinazione.
Valutare le metriche PR ti aiuta anche a:
- Comprendere il tuo ritorno sull’investimento (ROI)
- Misurare l’efficacia di diverse piattaforme/metodi
- Posizionare il tuo brand per soddisfare le aspettative dei tuoi clienti
Ecco alcune delle metriche PR che dovresti misurare:
Menzioni: monitorando il numero e la qualità delle menzioni stampa che il tuo brand riceve in diverse pubblicazioni, puoi valutare quanto il tuo messaggio risuona con il tuo pubblico di destinazione. Questo ti permette anche di tracciare quali messaggi o campagne generano la migliore copertura positiva, fornendoti preziose informazioni per le future strategie di marketing.
Traffico web: un picco di visite al sito web a seguito di un particolare evento o campagna può indicare che i potenziali clienti stanno interagendo con le tue campagne.
Coinvolgimento: si riferisce a quanto gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti su varie piattaforme, come social media o siti web. Misurare il coinvolgimento ti aiuta a determinare se il tuo pubblico è interessato ai tuoi messaggi e se sta intraprendendo azioni in base a ciò che vede o legge.
Impressioni: questa metrica misura quante volte le persone visualizzano i tuoi contenuti. Tracciando le impressioni, puoi determinare quanto sono efficaci i tuoi sforzi di outreach nell’ottenere copertura per la tua organizzazione o cliente. Ad esempio, se la quota di media di un brand su Instagram è significativamente più alta rispetto ai suoi concorrenti, potrebbe indicare che Instagram è una piattaforma efficace per raggiungere il suo pubblico di destinazione. Puoi quindi utilizzare queste informazioni per allocare più risorse per creare contenuti Instagram.
Sentiment: comprendere il sentiment dei consumatori è più importante che mai nel mondo digitale frenetico di oggi, che bombarda i clienti con un sacco di messaggi pubblicitari ogni giorno. Monitorando il sentiment dei consumatori, i brand possono adattare le loro strategie di PR e comunicazione in modo da risuonare meglio con il loro pubblico di destinazione. Misurare il sentiment fornisce anche informazioni sulle opinioni negative dei consumatori sul tuo brand, permettendoti di affrontare eventuali problemi.
Backlink guadagnati: sono link da altri siti web che puntano al tuo sito e sono cruciali per migliorare il tuo ranking SEO. Quando altri siti web autorevoli si collegano al tuo e menzionano il tuo brand, dimostra ai motori di ricerca che la tua startup ha credibilità.
Migliora il tuo processo e l’analisi con strumenti e servizi PR
Senza dubbio, il modo in cui consumiamo le notizie è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Oggigiorno, una solida strategia di brand da sola non basta. Invece, le aziende hanno bisogno di un approccio sempre presente per catturare e mantenere l’attenzione dei consumatori. Come fai a mantenere una presenza costante e rimanere al top della mente dei tuoi clienti? Attraverso una pianificazione adeguata. In questo modo, puoi assicurarti che ci sia sempre un pezzo di PR startup là fuori. Per iniziare, segui questi passaggi:
Passo 1. Fai un brainstorming di idee: crea una mappa mentale di idee per gli elementi più degni di notizia del tuo prodotto o servizio. Ottieni input da ogni singolo membro del tuo team – non è un esercizio “solo per il marketing”. Ogni reparto dovrebbe avere un prezioso contributo su come affrontare le esigenze dei tuoi clienti.
Passo 2. Stabilisci i temi emergenti: considera i temi emergenti dalla tua sessione di brainstorming e articola come e perché coinvolgono il tuo pubblico di destinazione. Ancora una volta, applica la tua lente giornalistica: cosa fa sì che un giornalista voglia mordere?
Passo 3. Mappa i temi sul tuo calendario: mappa i tuoi temi su un calendario di 12 mesi. Considera una campagna ogni 4-6 settimane.
Passo 4. Sviluppa campagne pertinenti: considera come il contenuto e l’outreach sui social media possono aiutare il tuo outreach PR. Chiediti quale contenuto si addice a ogni campagna. Quindi crea contenuti di conseguenza.
Passo 5. Investi nelle relazioni: conosci bene i tuoi giornalisti target prima del tuo pitch. Con una pianificazione avanzata, puoi entrare in un processo in cui sei un ciclo o una campagna avanti rispetto al tuo outreach.
Passo 6. Traccia il tuo outreach: registra ogni corrispondenza che hai con i media. Utilizza strumenti come Hubspot’s Sales Hub o altro software di tracciamento email per capire se e quando i giornalisti aprono la tua email.
Passo 7. Preparati per gli sprint: il tuo team dovrebbe essere pienamente consapevole dei cicli di campagna e pronto a partecipare, condividere e coinvolgere i clienti durante questi periodi di “sprint”. Più attività puoi sfruttare durante questi periodi, maggiore sarà l’esposizione con i clienti.
Passo 8. Pianifica il downtime: non ignorare i momenti intermedi per pubblicare ottimi contenuti. Pensa a white paper, ebook, guest blogging, webinar in partnership o discussioni su podcast. Punta sui contenuti che avranno il maggiore impatto e ricorda che meno è meglio. Considera di collaborare con brand che vantano network più grandi per creare contenuti congiunti e mantienili coerenti con i tuoi temi PR generali.
Passo 9. Testa e rivaluta: analizza il valore di ogni uscita mediatica. Ci sono stati problemi che il tuo team ha dovuto risolvere? Programma riunioni mensili di reparto per tracciare i tuoi progressi. Impara dagli eventuali errori e rifocalizza le tue energie per assicurarti di massimizzare gli sforzi di PR della tua startup.
Tutto il tuo team dovrebbe sapere cosa sta accadendo nel tuo ciclo di campagna, dallo sviluppo al marketing e alle vendite. Quindi mantieni aperte le linee di comunicazione in ogni momento e aggiorna le campagne di conseguenza.