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Creazione di contenuti: tutto ciò che devi sapere

In questa guida approfondita, esploreremo come creare contenuti persuasivi e accattivanti che promuovano gli obiettivi aziendali.

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Nell’odierno panorama digitale, la creazione di contenuti è diventata la chiave per il successo di qualsiasi attività commerciale. Che si tratti di pubblicità, landing page, articoli, newsletter o articoli di assistenza, ogni interazione con potenziali clienti e lead avviene attraverso il contenuto. Pertanto, generare lead e acquisire nuovi clienti dipende in larga misura dalla capacità di creare contenuti efficaci e coinvolgenti.

Tuttavia, il processo di creazione dei contenuti può rivelarsi arduo se non si conoscono le giuste strategie. In questa guida approfondita, esploreremo come creare contenuti persuasivi e accattivanti che promuovano gli obiettivi aziendali.

1. Definizione e portata della creazione di contenuti

La creazione di contenuti è esattamente ciò che il nome suggerisce: il processo di produzione di contenuti. Questi possono avere scopi diversi, come ispirare, educare, persuadere, convincere, argomentare, supportare o esprimere idee. I contenuti possono assumere varie forme, come testi scritti, discorsi, video, audio e molto altro ancora. Sebbene la definizione tecnica sia piuttosto ampia, la creazione di contenuti è spesso associata al content marketing. In questo contesto, si tratta di realizzare contenuti che risuonino con il pubblico di riferimento e supportino gli obiettivi aziendali. Non si crea quindi contenuto solo per esprimersi, ma con persone, fasi del funnel e KPI specifici in mente. La creazione di contenuti può applicarsi a qualsiasi stadio del funnel di marketing.

2. Tipologie di contenuti da creare

Oltre a produrre contenuti per le diverse fasi del funnel, è importante creare una varietà di tipologie di contenuto. Ecco alcune delle forme più comuni di creazione di contenuti nel marketing.

Contenuti SEO

La creazione di contenuti SEO consiste nello scrivere articoli e pagine web ottimizzati per parole chiave. Le parole chiave sono le espressioni che i potenziali clienti digitano su Google. Esistono diverse ottimizzazioni on-page che consentono a Google di mostrare quella pagina per quelle ricerche e attirare l’attenzione dell’utente.

Contenuti di blog

La creazione di contenuti di blog implica la stesura di articoli approfonditi, ottimizzati per le parole chiave e rilevanti per il pubblico. L’obiettivo è posizionarsi per quelle parole chiave, generare traffico qualificato sul sito web, dimostrare la propria competenza e guadagnare la fiducia dei potenziali clienti. Tuttavia, non tutti i contenuti di blog devono essere incentrati sul SEO. Molte aziende utilizzano i post per condividere aggiornamenti su prodotti e servizi, nonché per offrire uno sguardo sulla loro cultura e sui valori fondanti.

Contenuti social media

La creazione di contenuti per i social media è altrettanto importante di quella per il SEO, ma ha meno a che fare con le parole chiave e più con l’aspetto e la fruibilità delle informazioni. I migliori post sui social sono visivamente accattivanti, facili da assimilare rapidamente e ricchi di personalità. I contenuti social variano a seconda della piattaforma, un buon post per Facebook sarà diverso da uno per Instagram, LinkedIn, TikTok o Reddit.

Contenuti video

La creazione di contenuti video spazia da webinar di un’ora a pillole di 5 minuti, video esplicativi di 3 minuti, spot TV da 30 secondi, annunci di 6 secondi su YouTube e persino slideshow silenziosi su Facebook. Sebbene i video siano altamente coinvolgenti, la loro creazione può richiedere molte risorse. Segui i nostri consigli per realizzare video pubblicitari a basso costo e massimizzare tempo e budget.

Contenuti B2B

La creazione di contenuti B2B è il processo di realizzazione di materiali per il marketing business-to-business (anziché business-to-consumer, o B2C). Il marketing B2B sta diventando sempre meno distinto da quello B2C, poiché in fin dei conti ci si rivolge comunque a individui e i contenuti devono essere altrettanto friendly e personalizzati. Tuttavia, esistono alcune tipologie di contenuto più popolari nel B2B rispetto al B2C, come case study, best practice, guide pratiche e trend di settore. Esistono innumerevoli altre forme di creazione di contenuti, come e-book, infografiche, podcast, presentazioni e molto altro ancora.

3. Il processo di creazione dei contenuti

Ogni content marketer ha metodi diversi a seconda delle preferenze personali, dell’azienda, del pubblico di riferimento, delle dimensioni del team di contenuti e delle risorse disponibili. Tuttavia, tutti questi metodi seguono un processo generale piuttosto simile. Vediamolo insieme:

Ideazione dei contenuti

Esistono numerosi modi per generare idee di argomenti per i propri contenuti. Questi includono la ricerca di parole chiave, l’analisi dei dati del sito web e dei social media, la consultazione dei team di vendita e assistenza per conoscere le domande frequenti, la ricerca sui competitor e i sondaggi di feedback. È buona norma avere uno spazio dedicato per raccogliere le idee.

Pianificazione e preparazione

La creazione di contenuti non dovrebbe avvenire in un’unica sessione. È sempre necessaria una fase di pianificazione e preparazione. Definisci uno schema con le parti chiave del contenuto per assicurarti che rimanga coerente con il titolo e lo scopo prefissati. Potresti anche voler stabilire delle scadenze per mantenere te stesso e gli altri responsabili.

Stesura del contenuto

A questo punto, puoi iniziare a popolare gli schemi e le liste con il contenuto vero e proprio. Il consiglio è di lasciar fluire liberamente le idee in questa fase, potendo sempre rifinire successivamente. Con i post di blog, potresti persino scrivere abbastanza materiale per produrre diversi articoli all’interno di un cluster di argomenti.

Revisione ed editing

Questa è la fase in cui rileggi il pezzo di contenuto per assicurarti che sia:

  • Coerente con lo scopo e il pubblico di riferimento
  • Privo di errori grammaticali e di battitura
  • Ottimizzato per il SEO (se pertinente)
  • Scorrevole e ben strutturato

A seconda delle dimensioni del team e dei metodi utilizzati, potrebbero esserci diverse sottofasi di revisione. Ricorda: è meglio pubblicare che inseguire la perfezione. Con i contenuti web, puoi sempre tornare indietro e apportare aggiornamenti o miglioramenti.

Distribuzione del contenuto

Ora è il momento di distribuire i tuoi contenuti. Utilizza più canali per raggiungere il pubblico più vasto possibile e massimizzare i tuoi sforzi. Questi includono il tuo sito web, le email e le piattaforme social. Non aver paura di riproporre periodicamente gli stessi contenuti, poiché il tuo pubblico è in costante crescita. Condividi anche internamente, in quanto i tuoi colleghi – specialmente per le aziende B2B – possono amplificare la tua portata.

4. Consigli per creare contenuti efficaci ed efficienti

Concludiamo con alcuni suggerimenti su come creare contenuti efficaci ed efficienti.

Definisci pubblico e obiettivi

Ogni contenuto dovrebbe essere creato per un pubblico e uno scopo specifici. Se stai preparando un webinar, ad esempio, l’argomento, la presentazione, il posizionamento delle email promozionali, gli annunci e i post social dipenderanno da chi vuoi coinvolgere e dall’obiettivo del webinar. Allo stesso modo, assicurati di conoscere il livello di consapevolezza del tuo pubblico di riferimento. Nel percorso d’acquisto ci sono diverse fasi: consapevolezza del problema, consapevolezza della soluzione, consapevolezza del brand. Usa un linguaggio che risuoni meglio con il livello di consapevolezza del tuo pubblico.

Fai affidamento sui dati

Il content marketing non è solo creatività, ma richiede anche molta analisi dei dati. Dovrai:

  • Monitorare le metriche di coinvolgimento
  • Analizzare i dati di ricerca delle parole chiave
  • Valutare le prestazioni dei contenuti esistenti
  • Testare e ottimizzare costantemente

Spesso scopriamo che le preferenze del nostro pubblico sono diverse da quelle che pensavamo. Usa i dati come bussola e lascia che la creatività fluisca da lì.

Riutilizza e ricicla

Il bello dei contenuti è che esistono tante forme diverse che puoi ottenere un enorme vantaggio da un singolo pezzo. Il riciclo è il miglior amico di un content creator. Scrivi un approfondito post di blog ottimizzato per le parole chiave con immagini e non avrai solo un post, ma potrai trasformarlo in:

  • Una serie di post sui social
  • Un video di sintesi
  • Un’infografica
  • Una presentazione
  • Un e-book
  • Un podcast

Concentrati su argomenti super rilevanti per il tuo pubblico e scoprirai che creare un gran volume di contenuti coinvolgenti non è così difficile come sembra.

Punta sui contenuti evergreen

La maggior parte dei tuoi contenuti dovrebbe essere evergreen, ovvero senza data di scadenza. Creare contenuti, per quanto semplice, richiede sempre tempo ed energia. Il modo migliore per rendere il processo efficiente è concentrarsi su argomenti senza tempo che susciteranno sempre interesse, piuttosto che inseguire mode passeggere destinate a esaurirsi rapidamente. È più facile aggiornare di tanto in tanto i contenuti evergreen che rincorrere costantemente gli argomenti più caldi.

Crea una content library

Mantieni una libreria di tutti i tuoi contenuti in modo che tutti nel team abbiano visibilità su ciò che esiste. Questo non solo garantirà il massimo utilizzo dei tuoi contenuti, ma eviterà anche di ricrearne di inutili e di diffondere messaggi incoerenti, con conseguente spreco di tempo. Inoltre, una content library ti permetterà di tenere traccia degli aggiornamenti sui contenuti evergreen. I nostri template di content audit ti saranno utili.

Utilizza un calendario editoriale

La creazione di contenuti non avviene in modo isolato. Avrai più pezzi in sviluppo contemporaneamente. Un calendario editoriale ti aiuterà a tenere traccia di tutto ciò che è in corso, a stabilire le priorità quando necessario, a responsabilizzare gli altri e a pianificare in anticipo. Questa pianificazione è particolarmente utile per ideare temi mensili e mantenere i tuoi contenuti super coesi.

Definisci linee guida di stile

Infine, crea delle linee guida di stile in modo che chiunque possa contribuire alla creazione di contenuti mantenendo un messaggio di marca coerente. Una guida di stile può includere, tra le altre cose:

  • Tono di voce
  • Grammatica e ortografia preferite
  • Stile di formattazione
  • Utilizzo di emoji e hashtag
  • Esempi di testi ben riusciti

Seguendo questi suggerimenti e processi, sarai sulla buona strada per creare contenuti eccezionali che guidino il raggiungimento dei tuoi obiettivi aziendali in modo efficiente ed efficace.

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