Facebook conta 400 milioni di adepti e io non ci sono * Anna Bruno

Facebook conta 400 milioni di adepti e io non ci sono

FacebookOggi Facebook compie 6 anni e festeggia l’età scolare con numeri che fanno impallidire anche i più ottimisti osservatori della Rete: ben 400 milioni di iscritti di cui circa 18 milioni sono italiani. Ed io? Non ci sono.

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Oggi Facebook compie 6 anni e festeggia l’età scolare con numeri che fanno impallidire anche i più ottimisti osservatori della Rete: ben 400 milioni di iscritti di cui circa 18 milioni sono italiani. Ed io? Non ci sono. Sono conscia che questa mia estromissione pone degli interrogativi tra le persone che mi conoscono da anni e che conoscono benissimo il mio passato (e presente) professionale. Eppure? Non ci sono. Le motivazioni possono essere molteplici ma al contempo anche abbastanza comprensibili. Non ci sono perchè non trovo in Facebook nessun valore aggiunto per la mia formazione professionale e per la mia vita privata. Non ci sono perchè chi vuole trovarmi sa come fare. E’ sufficiente inserire il mio nome e cognome in Google per averne prova. In fondo anche tu che stai leggendo il mio post potresti confermarlo.

Non ci sono perchè ho poco tempo e quel poco che mi rimane nell’arco della giornata e della settimana preferisco dedicarlo ad altro. Non ci sono perchè mi fa sorridere la parola “amicizia” a cui ho prestato sempre molta attenzione e trovarmi migliaia se non milioni di amici mi farebbe paura visto che ai miei amici vorrei dedicare la massima attenzione. Non ci sono perchè se ho voglia di parlare con qualcuno è sufficiente alzare un telefono o meglio digitare i numeri su un telefonino e sentire dall’altra parte una voce rispondere senza dover per forza mostrare un’emoticon per far capire il mio umore. Non ci sono perchè non ho capito come si fa a stare tutto il tempo a chattare quando una giornata lavorativa è fatta di 8 ore (minimo). Non ci sono perchè uso strumenti di chat da sempre (tanto da aver scritto anche una pubblicazione) e quelli che utilizzo sono semplici e poco invadenti tanto più che rispondono al mio operato. Non ci sono perchè non ho voglia di dire al mondo che sono arrabbiata o felice tanto in fondo agli altri cosa mai potrà interessare? Non ci sono perchè non ho voglia di filtrare il rimpiscatole di turno che non ho filato per una vita e che improvvisamente mi trovo “amico”. Non è un bel gesto di  bon ton o meglio di netiquette, rifiutare un’amicizia. Non ci sono perchè in fondo la mia presenza porterebbe a 18 milioni e 1 il conteggio degli italiani iscritti e nessuno se ne accorgerebbe. Non ci sono perchè non ne ho sentito mai l’esigenza eppure non mi sento sola. Non ci sono e non so se un giorno ci sarò. Nel web come nella vita, in fondo, mai dire mai.

Vedi anche  Come calcolare i tassi di coinvolgimento dei social media


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